Ateneo Veneto, ex scuola di San Fantin

La scuola di San Fantin

L'edificio originario risale al periodo compreso tra 1592 e 1600, progetto di Antonio e Tommaso Contin e Alessandro Vittoria per ospitare una scuola formatasi nel Quattrocento a partire da due confraternite: Santa Maria della Consolazione e San Girolamo. Trovando sede presso San Fantin, la scuola ne assunse il nome, specializzandosi nel compito di dare gli ultimi conforti ai condannati a morte: perciò veniva detta anche "Scuola della Buona Morte" o "dei Picai" (termine veneziano per "degli impiccati").

La sopressione Napoleonica

La scuola è attiva fino al primo decennio dell'Ottocento, quando subisce le repressioni napoleoniche, che ne decretano la chiusura; è allora che molte opere contenute nella cappella della scuola (attuale Aula Magna) vengono disperse o trasferite, come le statue che oggi hanno trovato sede nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.

Ateneo Veneto

Ateneo Veneto è un'istituzione culturale fondata a Venezia nel 1802. La sua sede è in un edificio neoclassico situato in Campo San Fantin, uno dei più importanti esempi di architettura di questo periodo in città. Oggi l'Ateneo Veneto è un importante centro culturale di Venezia. L'edificio è sede di conferenze, convegni e mostre, ed è aperto al pubblico per visite guidate.

L'architetto

La costruzione dell'edificio fu commissionata dal governo francese nel 1805 e affidata all'architetto veneziano Giannantonio Selva. Selva progettò un edificio imponente e solenne, in linea con lo spirito dell'epoca napoleonica.

L'edificio

L'edificio si compone di tre piani, sormontati da un timpano. La facciata è caratterizzata da un portico a tre arcate, sorretto da colonne doriche. Al centro del portico si trova un'iscrizione in latino che recita: "Ad honorem et gloriam civitatis Venetae".
Al di sopra del portico si trova un attico, decorato con medaglioni raffiguranti personaggi illustri della storia veneziana. Il timpano è decorato con un affresco che raffigura la personificazione della città di Venezia.

Gli interni

L'interno dell'edificio è altrettanto imponente. Il piano terra ospita una grande sala riunioni, decorata con affreschi di Francesco Hayez e altri artisti dell'epoca. Il primo piano ospita la biblioteca dell'Ateneo Veneto, che vanta un'importante collezione di libri e manoscritti.