Sanmicheli Michele
Architetto (Verona 1484 - Kerkyra Corfü 1559)
Esponente del classicismo cinquecentesco, autentico artefice del manierismo in architettura capace di fondere le idee maturate dalla cultura architettonica romana con la pratica costruttiva veneta.
Operò come architetto civile a Verona (cappella Pellegrini in San Bernardino), a Venezia (Palazzo Grimani sul Canal Grande, Palazzo Corner Mocenigo a San Polo, Palazzo Gussoni Grimani Della Vida di Cannaregio, Palazzo Bragadin Carabba a Castello) e a Treville di Castelfranco Veneto (Villa Soranza).
La sua attività di ingegnere e di architetto militare si svolse soprattutto nel Veneto dove, oltre alla famosa cinta muraria veronese, realizzò tra il 1554 e il 1559 a Venezia una delle sue opere più significative e cioè il grande e ancora intatto forte di Sant'Andrea posto a difesa della bocca di porto di San Nicolò. In Dalmazia eresse nel 1543 la bellissima e grande porta in pietra d'Istria di Zara.
Un grande monumento marmoreo, posto in piazza Pradaval a Verona, lo ricorda