03/12/2023
Da Ponte Antonio
Architetto (Venezia 1512 - Venezia 1597)
Figlio di maestro Battista, iniziò la sua carriera quale proto al Sal (1563) per essere poi architetto militare in Dalmazia.
Fu grande ammiratore di Andrea Palladio: a Venezia sovrintese alla edificazione di diverse opere tra cui:
- chiesa degli Incurabili (1566-1568),
- alla ristrutturazione dell'ospedale dei Derelitti (1573),
- diresse la ricostruzione delle Gaggiandre presso l'arsenale (1568-1573) e
- della Casa del Canevo (1579) sempre all'Arsenale,
- della chiesa della Santa Croce sul Canal Grande (1583, una delle tante chiese scomparse),
- del Ponte di Rialto (1588-1591),
- del Ponte dei Sospiri, del Palazzo delle Prigioni (1589) e
- della palladiana chiesa del Redentore alla Giudecca (1577).
Più che un vero e proprio architetto di larga inventiva fu un abile costruttore e un tecnico di assoluto valore.
Mori a Venezia il 20 marzo 1597, all'età di 88 anni e venne sepolto nella chiesa di San Maurizio, sua parrocchia di residenza. Alla sua morte gli succedette nella carica di proto al Sal il nipote Antonio Contin