Lo stile Gotico, nel tessuto urbano di Venezia, lo troviamo in moltissime facciate di edifici civili e religiosi ed anche nei loro interni. Nonostante questo lo stile dell'architettura gotica veneziana ha ancora molti lati oscuri: mancano documenti d'archivio che permetterebbero di datare più precisamente gli edifici e non si sanno nemmeno i nomi degli architetti che li hanno concepiti.
Lo stile gotico e la libertà di interpretazione
Una delle caratteristiche dello stile gotico veneziano è la libertà dei "tagliapietra" di intepretare, di scegliere gli argomenti e le modalità di rappresentazione. Questa era una delle cose che lo rendeva straordinario agli occhi di John Ruskin: il fatto che non ci fosse una omologazione, una ricerca di simmetria e regole, tipici degli stili che gli succederanno.
Un perfetto esempio di questo aspetto sono i capitelli di Palazzo Ducale che esprimono concetti estremante differenti e con interpretazioni e modalità rappresentative sempre diverse.
Gli architetti del gotico
Gli storici dell'architettura hanno ormai rinunciato ad attribuire le paternità alle architetture veneziane che, pertanto, rimangono anonime. Questo, fondamentalmente, per la carenza di documenti. L'unico architetto, ma non si sa se sia realmente esistito, è il "famoso" Filippo Calendario, fantomatico progettista di Palazzo Ducale. Tra l'altro sembra che sia stato condannato a morte in quanto complice di una congiura sventata.