Chiesa di San Sebastiano

Unica nel suo genere e per bellezza artistica, la Chiesa di San Sebastiano venne fatta erigere a protezione e voto dalla pestilenza che aveva colpito Venezia nel 1464, sul canale di San Basilio verso la Giudecca, su un precedente oratorio dedicato a Maria Assunta. La decorazione quasi totale della chiesa veneziana, fu affidata a Paolo Veronese che a questo edificio dedicò oltre un decennio della sua attività in più cicli pittorici.

Chiesa di San Sebastiano a Venezia

Storia della Chiesa di San Sebastiano a Venezia

La Chiesa di San Sebastiano si trova nel sestiere di Dorsoduro a Venezia e fu costruita tra il 1506 e il 1548. Originariamente dedicata a Santa Maria del Soccorso, la chiesa fu poi intitolata a San Sebastiano nel 1546 quando la Confraternita di San Sebastiano decise di partecipare finanziariamente alla sua costruzione. La storia di questa chiesa è strettamente legata a Paolo Veronese, uno dei più grandi pittori del Rinascimento veneziano, che qui lasciò un'impronta significativa.
 
Struttura Architettonica e Stile
La Chiesa di San Sebastiano rappresenta un esempio maturo del Rinascimento veneziano, con influenze manieristiche. La struttura è a una sola navata e si conclude con un abside semicircolare. Una tipica conformzione dell'architettura rinascimentale.
 
Descrizione della Facciata
La facciata della Chiesa di San Sebastiano è relativamente semplice rispetto all'interno. La parte inferiore della facciata è caratterizzata da un portale centrale incorniciato da colonne composite, mentre la parte superiore è ornata con finestre a lunetta e l'oculo centrale, che illumina l'interno. La facciata manca di decorazioni eccessive, evidenziando un'estetica sobria ed equilibrata, tipica del Rinascimento veneziano.
 
Architetti
L'architetto principale della chiesa fu Antonio Abbondi, noto anche come Scarpagnino, che iniziò i lavori nel 1506. Tuttavia, dopo la sua morte nel 1549, il progetto fu portato avanti da altri architetti, tra cui, forse, Jacopo Sansovino.
 
Descrizione degli Interni
Gli interni della Chiesa di San Sebastiano sono particolarmente notevoli per la ricchezza delle decorazioni pittoriche di Paolo Veronese. La chiesa ospita un ciclo di affreschi che comprende:
 
  • Il soffitto: Decorato con scene della vita di Ester e altri episodi biblici, con il celebre "Triumph of Mordecai" al centro.
  • Le pareti laterali: Ospitano pale d'altare e tele, come "San Sebastiano curato dalle donne" e "San Sebastiano portato in cielo dagli angeli".
  • L'altare maggiore: Dominato da una pala d'altare di Veronese che rappresenta "San Sebastiano tra Santi".
 
Le pareti sono rivestite di marmi policromi e dorature, creando un ambiente lussuoso e sacro, tipico del manierismo veneziano.

Qui trovarono anche sepoltura le spoglie mortali del Veronese.

 

I capolavori del Veronese nella Chiesa di San Sebastiano