San Stae (soprannome veneziano per San Eustachio) sul Canal Grande, è una chiesa settecentesca, riedificata con la facciata sul canale, anziché verso l'interno, su di un'antica chiesa del 966 dedicata a san Isaia.
Il rifacimento fu finanziato e voluto dal doge Alvise Mocenigo che qui venne sepolto sotto una anonima lapide affinché i posteri 'dimenticassero il suo nome e la sua vanità ivi deposti.'
Secondo lo storico Boschini nella vecchia chiesa nel 1674 c'era ancora una "Flagellazione" di Giorgione, unica opera dell'artista presente nel panorama delle chiese veneziane. Se ne sono perse le tracce.