Chiesa di San Simeon Piccolo
La Chiesa dedicata ai Santi Simeone e Giuda fa parte della scenografia che per prima appare al turista che esce dalla stazione dei treni.
Viene comunemente detta "San Simeon Piccolo" per distinguerla dalla vicina chiesa di San Simeon Grando, dedicata ad un altro Simeone, profeta.
Si sa, i Veneziani amano dare nomignoli e soprannomi a persone, edifici, ponti ed anche alle Chiese.
I nomi strani delle chiese a Venezia
In questo caso non è chiaro se "piccolo" e "grando" siano riferiti alle dimensioni delle chiese o alla fama dei due Simeone, uno profeta (Grando) e l'altro apostolo (Piccolo).
Ma è probabile che la chiesa dedicata all'apostolo fosse un tempo più piccola e meritasse quindi l'appellativo "San Simeon piccolo".
Il soprannome è rimasto anche dopo che la chiesa, nel 1700, è stata completamente ristrutturata ed allargata per darle l'immagine attuale, divenendo più grande di quella di San Simeon Grando.
La struttura della Chiesa
La forma della Chiesa si ispira chiaramente al Pantheon ed, assieme alla Salute e alla Chiesa di Maria Maddalena, è una delle tre chiese rotonde di Venezia.
Lo stile della Chiesa fu fortemente criticato da John Ruskin che la definì, senza mezzi termini:
una delle chiese più brutte a Venezia o altrove. La cupola nera, come un insolito genere di gasometro, suscita l'ammirazione dei moderni architetti"
Quando scrive Ruskin la cupola, rivestita in piombo, era divenuta nera, ma nel 1870 venne rivestita in rame ed ha assunto il colore verde che si vede oggi.