Giuseppe Sardi, Architetto
Sardi nasce in Svizzera nel 1621. Il Padre, scalpellino, si trasferisce con la famiglia a Venezia che attirava artisti ed artigiani da tutta europa. Nuove facciate di Palazzi, decorazioni degli interni, ristrutturazioni di Chiesa, Scuole e corporazioni... Venezia era un brulicante cantiere che richiedeva sculturi e scalpellini.
È nella bottega paterna che il Sardi impara prima il mestiere di scalpellino affiancando il padre e diventando poi architetto con un percorso simile a quello fatto dal Palladio.
Giuseppe Sardi, lo stile progettuale
Lo stile del Sardi fu influenzato dalle opere dello Scamozzi ma chi condizionò in modo rilevantissimo lo stile della progettazione fu il Longhena, di cui il Sardi fu discepolo.
In alcune opere il livello di decorazione raggiunge più elevati livelli di esuberanza
Progetti civili: la Scuola Grande di San Teodoro
L'edificio ospitava una delle nove Scuole Grandi di Venezia. La conformazione trapezoidale dell'edificio, causata dalla posizione degli altri edifici e dalla calle di San Todaro e dalla presenza del canale, passa in secondo piano grazie alla magnifica facciata, eseguita dal papà di Giuseppe Sardi, Antonio.
Lo stile barocco è ancora condizionata da elementi classici e sono pregevoli gli effetti di chiaroscuro. Grandi aperture ad arco, affiancate da imponenti colonne e sormontate da un timpano conferiscono importanza all'edificio.
Anche il lato verso la calle del Lovo, a sinistra, è stato disegnato e realizzato da Antonio Sardi con l'aiuto del figlio che poi gli succedette nel completamento delle opere. I lavori furono completati nel 1660 circa.
Un altro progetto civile di Sardi: Palazzo Flangini
Sempre del Sardi è la facciata di Palazzo Flangini sul Canal Grande, nei pressi di Palazzo Labia. Il Palazzo presenta una evidente asimmetria: probabilmente il committente sperava di riuscire ad acquistare la casa a sinistra e nel frattempo commissionò i due terzi del palazzo.
L'acquisto non si perfezionò, evidentemente, e per questo possiamo ancora oggi constatare la difformità evidente nelle finestre e, soprattutto, nel portone d'acqua.
Quest'ultimo - decorato con due statue maschili sdraiate sull'arco ed un vistoso mascherone sulla chiave di volta - risulta decentrato sulla sinistra.
I due piani nobili sono caratterizzati da monofore contenute da semicolonne, a loro volta unite da un balcone continuo che le avvolge.
Progetti civili di Sardi: Palazzo Savorgnan
Molto più semplici le linee di Palazzo Savorgnan, collocato a Canareggio nei pressi dell'omonimo parco pubblico (era il giardino del palazzo).
La facciata è a quattro livelli ed è disegnata con un bugnato geometrico di dimensioni contenute al piano terra che poi diventano decorazioni nei piani superiori.
Il portale al pianterreno è piuttosto semplice, rettangolare privo di decorazioni. A differenza delle aperture nei due piani nobili, valorizzate dalle due finestre laterali, dagli archi con mascheroni e dai balconi.
L'ultimo piano ha un design decisamente moderno in cui le forometrie quadrate sono coniugate ad un ritmo di lastre squadrate e rettangolari in aggetto.
La facciata posteriore che affaccia sul giardino ripete le forometrie della principale, ma è priva di decorazioni.
Progetti residenziali: Palazzo Surian Bellotto
Lo stile della facciata di questo Palazzo è molto simile a quello appena visto del Palazzo Savorgnan a Canareggio. L'edificio si affaccia sul Canal Grande e non è simmetrico: presenta due portali a sinistra sul bugnato geometrico, con archi e mascheroni nella chiave di volta. Mentre a destra si trova un portale singolo.
Anche la parte superiore dell'edificio è sbilanciata a sinistra dove troviamo, nei piani nobili, due grandi aperture ad arco contornati da lesene e avvolti da due balconi, mentre nella parte a destra troviamo aperture singole e balconcini. Più evidente, rispetto a Palazzo Savorgnan, la ricerca di effetti di chiaroscuro con inserti in aggetto di forma rettangolare nei tre piani superiori.
Giuseppe Sardi, edifici religiosi: San Salvador
L'architetto Sardi progetta la facciata della Chiesa di San Salvador, costruzione iniziata da Giorgio Spavento, poi proseguita dalla bottega dei Lombardo ed infine dal Sansovino. Il Sardi completa l'opera progettando e realizzando la facciata che viene realizzata nel 1663 (circa).
Giuseppe Sardi, edifici religiosi: Santa Maria del Giglio
Opera del Sardi è anche la facciata della chiesa di Santa Maria del Giglio. Facciata piuttosto particolare e discussa perché vi vengono raffigurati diversi componenti della potentissima famiglia Barbaro. Anziché celebrare soggetti religiosi viene rappresentata e celebrata una famiglia di mercanti e guerrieri, unitamente alle città dominate dalla Serenissima in quegli anni.
Giuseppe Sardi, progetti religiosi: la facciata della Chiesa degli Scalzi
La Chiesa degli Scalzi si trova a fianco della stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia. I veneziani l'hanno ribattezzata quasi subito (a Venezia tutto e tutti hanno un soprannome) "degli Scalzi" perché fin dalla costruzione fu custodita dai Carmelitani Scalzi.
La Chiesa fu edificata nel corso della seconda metà del XVII secolo dal Longhena che poi affido al proprio discepolo, il Sardi appunto, lo studio della facciata.
La facciata marmorea venne edificata tra il 1672 ed il 1680 in un barocco veneziano un po' tardo, è suddivisa in due ordini e scandita da colonne binate che in quadrano il portale e alcune nicchie all'interno delle quali sono inserite le statue di San Sebastiano, Santa maria Maddalena, Santa Margherita, San Giovanni.
Nel secondo ordine le statue della Madonna col bambino, al centro, ed ai lati San Gerolamo, la Fede, la Speranza, e San Bartolomeo. Sopra al timpano sovrasta tutti il Cristo Redentore con alla sinistra Eva e Abele e alla destra Adamo e Caino.
Questa Chiesa ha subito una perdita dolorosissima: nel 1915, durante un bombardamento austriaco, una bomba che doveva centrare la stazione colpì la chiesa e distrusse completamente un meraviglioso affresco di Giambattista Tiepolo che copriva tutto il soffitto.
Se vuoi sapere di più su questa chiesa clicca:
La Chiesa di Santa Maria di Nazaret (o degli Scalzi)
Giuseppe Sardi ed il campanile dei Carmini
Il Sardi è famoso per un suo ultimo intervento: le opere di raddrizzamento del campanile dei Carmini. L'architetto riuscì a raddrizzare il campanile tanto da meritarsi una incisione in ricordo del successo all'interno del campanile e la sepoltura all'interno della chiesa. Una lastra sul pavimento lo ricorda.
Se ti interessa conoscere vita ed opere del maestro di Giuseppe Sardi clicca qui:
Baldassarre Longhena, Architetto