La Chiesa di San Pantalon
La Chiesa, che si affaccia sul campo omonimo, è stata costruita attorno all'anno 1000 ma fu completamente ricostruita tra il 1684 ed il 1704 perché pericolante. Durante la costruzione l'architetto Comin decise di ruotare di 90 gradi la facciata in modo da far affacciare la Chiesa nel campo, come la vediamo oggi. La Chiesa venne consacrata nel 1745.
San Pantaleone
Il medico Pantaleone, nato in Nicomedia nella seconda metà del secolo tredicesimo, non ha un culto diffuso, non è ricordato nella "Leggenda Aurea", ma a Venezia ebbe, specialmente per merito della letteratura goldoniana, una notorietà singlare. Al punto che gli venne dedicata questa chiesa, in origine piccola, come la vediamo nell'incisione di Jacopo De Barberi.
La costruzione della nuova Chiesa di San Pantalon
Il 27 Maggio del 1668 venne posata la prima pietra della nuova Chiesa su progetto del Trevigiano Francesco Comin. Il padre di Francesco era uno scultore, il fratello Giovanni era anche lui architetto.
La pianta ideata dall'architetto è piuttosto siile a quella ideata dallo Scamozzi per i Tolentini.
Come per altre chiese della città la facciata rimase incompiuta: si fecero le porte, la finestra termale ma il resto rimase grezzo. Il progetto della facciata esisteva e, secondo testimoni dell'epoca, il Comin aveva preso a modello la facciata del Redentore del Palladio: un timpano triangolare in alto sostenuto da 4 grandi colonne i cui basamenti sarebbero stati alti come le porte.
Il pavimento della Chiesa di San Pantalon
Il pavimento della navata è il tradizionale pavimento a scacchi bianco e rosso, mentre è molto interessante il pavimento dell'altare che dovrebbe essere stato realizzato agli inizi del 1700, nelle fasi finali della ricostruzione della Chiesa.
La pavimentazione è stata oggetto di restauro nel 2014 grazie alla felice collaborazione tra artigiani veneziani ed alcuni sponsor. Il pavimento era gravemente degradato in particolare modo a causa dell'utilizzo di gesso, in passato, per chiudere fori e crepe che ha finito per provocare il sollevamento del pavimento in diverse zone.
Ecco il pavimento al termine del restauro: